papassini-sardi

I papassini sardi (“sos papassinos” in sardo), sono deliziosi dolci tradizionali, e racchiudono in sé secoli di storia e tradizione.

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Questi prelibati biscotti friabili sono strettamente legati alle celebrazioni del mese di novembre e del giorno di Ognissanti, ma il loro sapore ha superato il tempo e ormai vengono gustati in qualsiasi momento dell’anno. 

Per quanto mi riguarda, è uno dei miei preferiti fra gli svariati typical Sardinian products

Origine del nome 

Il termine papassini trae la sua origine dall’espressione “papassa” o “pabassa” che in lingua sarda significa letteralmente “uva passa”, ingrediente centrale di questo fragrante biscotto.

Ogni paese dell’Isola si dedica alla creazione di questo dolce in diversi modi e diversi sono anche gli ingredienti utilizzati a seconda della regione, ma sempre con la costante presenza dell’uva passa. La loro preparazione è legata alle ricorrenze autunnali, periodo nel quale l’uva passa raggiunge la maturazione.

Nella parte meridionale dell’Isola, i papassini sardi vengono arricchiti da spezie come cannella e vaniglia, mentre nella parte settentrionale, le scorze di arancio e limone unite ai semi di finocchio selvatico ne caratterizzano il sapore. La zona di maggiore diffusione di questa specialità è la Sardegna centrale.

Anche tu sei curioso della loro preparazione? È davvero semplice e alla fine dell’articolo troverai la mia personale video-ricetta. 

Prima però, vorrei raccontarti lo loro storia (si dice risalga a tempi davvero antichi) affinché durante la preparazione potrai sentirti anche tu all’interno di un mondo fatato (o stregato). 

Ecco! Torniamo per un attimo alla festa celebrativa di Ognissanti, perché quello che sto per raccontarti è senza dubbio estremamente affascinante. 

Tra miti e credenze, cosa c’entrano i Papassini sardi?

La connessione de “sos papassinos” (papassini in sardo) a questa giornata nasce da una credenza celebrata dalla notte dei tempi, in quanto si credeva che durante la notte tra il 31 ottobre e l’1 novembre, le porte del Purgatorio si aprissero e le anime dei defunti potessero girovagare tra i vivi. In questa atmosfera unica, le storie popolari non possono non ricordare le piccole creature chiamate “janas” che giocano un ruolo significativo (si, esattamente le fate che vivevano all’interno delle già note domus de janas). 

Ma arrivati a questo ti starai sicuramente chiedendo: cosa centrano i papassini sardi con tutte queste leggende popolari?

Ecco, permettimi di spiegartelo. 

Tutt’oggi la festa di Ognissanti e il giorno successivo della “Festa dei Morti” è particolarmente sentita. E le tradizioni legate alle antiche storie popolari si sono trasformate. 

Infatti, ogni paese della Sardegna (pur chiamandolo in modo diverso) celebra la giornata con una tradizione popolare.

Su Peti Cocone a Siniscola: legami con Sos Papassinos

A Siniscola è nota come “Su Peti Coccone“, letteralmente tradotto con “Chiedere Pane”. In sintesi tutti i bambini del paese, bussano ad ogni porta con “Sas cussineras” (una grande federa bianca) e recitano queste parole, chiedendo un dono per le anime sospese tra paradiso e inferno. 

In passato, gli omaggi erano molto diversi da quelli odierni, includevano pane “e saba”, dolci con uva passa, arance, melagrane e frutta secca, mentre oggi sono più comunemente caramelle, biscotti e cioccolatini. 

Ma fra questi, non possono sicuramente mancare i papassini sardi. Infatti ancora oggi tutte le strade del paese si sentirà il profumo di questi biscotti. 

Io come tutti gli anni, li ho appena preparati e vorrei condividere con te questa ricetta semplice passo dopo passo. Ho preparato anche un video in cui potrai seguirla in ogni passaggio. 

Clicca Play qui sotto per guardarlo oppure continua a leggere l’articolo e troverai ogni dettaglio. 

Per questa ricetta ho utilizzato soltanto le noci, ma sappi che puoi prepararli anche con le mandorle oppure un mix tra le due cose. 

Anche la decorazione può essere diversa.

Io ne ho preparato metà con la glassa e metà senza. Tu puoi fare come preferisci. 

Ingredienti dei Papassini Sardi

Per creare questa delizia, avrai bisogno di:

  • 500 g di farina
  • 150 g di zucchero (+75 g di zucchero a velo per la glassa)
  • 150 g di strutto
  • 3 uova (+1 uovo per la decorazione)
  • 1 bustina di lievito
  • 125 g di uvetta passa
  • 50 g di noci
  • 1 limone
  • Codette o perline colorate per la decorazione

La Ricetta dei Papassini Sardi

Ora che abbiamo esplorato la storia e la tradizione dei papassini, è il momento di prepararli. Ecco la ricetta:

Passo 1: Preparazione degli ingredienti

  • Inizia tagliando le noci a pezzetti e mettile da parte.
  • Ammolla l’uvetta in acqua tiepida per circa 15 minuti, quindi scolala bene e asciugala bene.

Passo 2: Preparazione dell’Impasto

  1. In una ciotola capiente, mescola la farina, lo zucchero e il lievito.
  2. Aggiungi lo strutto e lavora gli ingredienti fino a ottenere un composto sabbioso.
  3. Incorpora le uova e il limone grattugiato. Lavora l’impasto fino a ottenere una consistenza omogenea.
  4. Aggiungi l’uvetta e le noci e impasta bene in modo che siano distribuite uniformemente nell’impasto.
  5. Lascia riposare l’impasto coperto per circa un’ora. 

Passo 3: Formazione dei Papassini sardi

  1. Metti un po’ di farina sulla base, prendi una porzione d’impasto e stendila con le mani, aiutandoti poi con il mattarello fino a quando sarà di circa 1 centimetro.
  2. Con lo stampino di forma romboidale puoi creare i papassini. 
  3. Posizionali sulla teglia a distanza di circa 2 centimentri. 

Passo 4: Decorazione con il tuorlo

  1. Dividi il tuorlo dall’albume dell’ultimo uovo rimasto. Mescola il tuorlo e spennellalo su circa la metà dei papassini (l’altra metà li decoreremo con la glassa) e posiziona sopra ciascuno un po’ di perline colorate.

Passo 5: Cottura

  1. Inforna i papassini in forno preriscaldato a 200°C per circa 10 minuti o fino a quando saranno dorati.
  2. Sfornali e lasciali raffreddare completamente.

Passo 5: Decorazione con la glassa

  1. Inizia a montare l’albume precedentemente separato dal tuorlo e aggiungi piano piano lo zucchero a velo fin quando non sarà completamente amalgamato.
  2. Posiziona la glassa sopra ciascun papassino e aggiungi le perline colorate o argentate. 
  3. Attendi circa quattro ore finchè la glassa sarà completamente asciutta. 

Ecco pronti i tuoi papassini sardi, deliziosi dolcetti che portano con sé una storia ricca di tradizioni. Sono perfetti da gustare in qualsiasi momento, ma sono particolarmente significativi durante le celebrazioni di Ognissanti. Gli ingredienti semplici si uniscono per creare un capolavoro dolce che cattura l’anima autentica della Sardegna.

Gli aromi di uvetta passa e noci si mescolano con il profumo di Ognissanti, mentre i colori delle codette e delle perline trasformano questi dolci in piccoli gioielli. Dovresti provarli insieme al liquore tipico di Siniscola, il liquore di Pompia, una vera delizia. Leggi di più a questo link.
Prepara i papassini, condividili con gli amici e la famiglia e onora la tradizione sarda con ogni morso. Buon appetito!

P.S. se vuoi approfondire in merito ai dolci tipici sardi, ho scritto un articolo in merito alle Origliette Sarde, dolce tipico del periodo carnevalesco. 

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